Garante infanzia e adolescenza. Parte il progetto "Natalità e dintorni"
In continuità con gli obiettivi strategici del Sindaco e dell’Amministrazione Comunale, nel mese di novembre si apre in Città uno scenario originale sui primi 1000 giorni di vita all’interno del progetto “Natalità e Dintorni. Presa in carico, Cura, Prevenzione, Educazione e Formazione”, attraverso un processo sinergico, univoco e orientato secondo una visione comunitaria di messa in sicurezza della Natalità; un processo fortemente voluto dal Garante per i Diritti dell'Infanzia e dell'Adolescenza del Comune di Palermo professoressa Giovanna Perricone, insieme con lo Strategic Steering Group di area sanitaria, che opera all’interno dell’ Unità Organizzativa dello stesso Garante- Ne fanno parte:
Gioacchino Borruso, Rosa Cancila, Domenico Cipolla, Salvo Colletta, Maria Rosa D’Anna, Francesca D’Aleo, Grazia Di Silvestre, Vincenzo Duca, Desiree Farinella, Maria Paola Ferro, Giuseppe Giordano, Milena Lo Giudice, Damiana Pepe, Pierluca Pepe, Damiano Pepe, Renata Pitino, Fabrizia Rubino, Graziella Sabatino, Nicoletta Salviato, Giuseppe Santangelo, Marylea Spedale, Giorgio Trizzino, Angelo Vecchio, Francesco Vitrano, Enza Zarcone, e lo Staff. U.O. Garante: Delia Azzarello, Sara Campanella, Manuela Ciarla, Maria Dorothy Lupo, Antonina Nicosia, Stella Silvia Veneziano Broccia e Vincenza di Grigoli che lo coordina.
Professionisti, questi, medici, psicologi, assistenti sociali afferenti ad aziende sanitarie, Servizi territoriali, Educatori, Associazioni, Dipendenti comunali che hanno consentito sia un’analisi dei bisogni fondata su dati di realtà, sia l’individuazione di possibili trasformazioni dei bisogni, che come sostiene il Garante deve essere lo scopo di ogni azione sociale, sanitaria, educativa, etc... In tal modo, continua il Garante, si è ritenuto di potere sviluppare una sinergia nella presa in carico della nascita e della crescita dei bambini.
Si è costituita cosi un’autentica rete di Comunità ideativa, ma anche esecutiva, che ha lavorato e lavorerà attraverso azioni integrate che si richiamano, si collegano, si confrontano dando vita ad un processo di Comunità, e non alla somma di “azioni a pioggia”, orientato dai diritti dell'infanzia (lex176, 1991). Si intende promuovere così la Salute Mentale oltrechè fisica e quindi il Benessere psicofisico, dal desiderio di procreazione della donna, della coppia ai primi mille giorni dell’Infanzia.
Tale finalità viene sviluppata in riferimento ai sistemi coinvolti nella cura, nella prevenzione, nella formazione e nell’educazione e nella stessa presa in carico di neonati, donne gravide e non, di coppie e anche di operatori, di studenti coinvolti nella prevenzione, di professionisti coinvolti nella formazione
e nell’aggiornamento. Si avviano cosi quaranta iniziative gratuitamente offerte (consultare programma nel sito Garante, dal 5 Novembre) cosi articolate:
- dal 5 al 10, iniziative rivolte alla gravidanza e alla relazione madre bambino;
- dal 11 al 17, azioni rivolte agli operatori, per la formazione, all’Associazionismo, alla Prevenzione;
- dal 18 al 24, iniziative rivolte direttamente ai bambini nei Nidi, negli studi di pediatri di famiglia, in ospedale;
- dal 25 al 1 Dicembre, iniziative rivolte alla donna e alla coppia
L'Infanzia è un “cavallo di razza” la cui corsa entusiasmante e sorprendentemente speciale, se guidata, diventa eccezionale”, suggerisce il gruppo di lavoro, che ha dato vita alla Rete di funzionamento. Ecco allora che la quadriga di Rutelli e i cavalieri di Civiletti, che imperlano il Teatro Politeama Garibaldi, sono diventati l’immagine simbolica del nuovo paradigma di questo processo sociale.
Applicare, consolidare, attualizzare i diritti dei bambini e delle bambine, conservando la meraviglia nei loro occhi, realizzando sinergie di reti, può essere il "Modello Palermo" alla base di un PianoInfanzia Adolescenza definito.